‘To thee, Aosta, could I cleave’: Itinerari nell’immaginario culturale delle relazioni anglo-valdostane
Assegnista: Dott. Emanuel Stelzer
Supervisore scientifico: Prof. Carlo M. Bajetta
Stakeholder: Pila Spa
Presentazione:
Pila Spa ha partecipato come stakeholder a questo progetto perché, grazie ai risultati ottenuti nell’ottica dello heritage tourism e della geografia culturale, il comprensorio (che corrisponde alla parte centrale della regione) può diventare il cuore di una rete di itinerari culturali sulla base di una molteplicità finora inesplorata di testimonianze letterarie e artistiche che possono interessare il turista di cultura anglosassone. Il progetto è stato articolato in due parti. Una prima parte è stata dedicata alla ricerca bibliografica e d’archivio in Italia e nel Regno Unito: si sono riportati alla luce passaggi e scambi culturali di personaggi significativi (Robert Browning, John Ruskin, William Turner, Gertrude Bell, etc.) al di là delle già note attività alpinistiche. Gli studi precedenti infatti si erano concentrati esclusivamente sulle “guide storiche” e sulle testimonianze di viaggiatori inglesi in Valle d’Aosta in un periodo circoscritto di tempo (sostanzialmente la prima parte dell’Ottocento). La presenza di artisti e scrittori anglosassoni non era mai stata studiata nel suo complesso né ha avuto una particolare ricaduta sul turismo del territorio. La seconda parte è quindi consistita nel formulare concretamente dei percorsi sulla base di queste testimonianze, proponendo una loro mappatura digitale in doppia modalità: sul sito di Pila e dallo smartphone attraverso la tecnologia del QR Code. Il linguaggio scelto per veicolare le informazioni è un inglese medio non eccessivamente dotto ma con un registro diverso dalle classiche brochure. I risultati dell’indagine mostrano l’utilità e anzi, la necessità che il territorio valdostano ha di aprirsi maggiormente al turismo culturale di alta qualità trovando strategie migliori per attirare visitatori, andandosi a complementare col già florido turismo sportivo ed enogastronomico.
Pubblicazioni:
- Carlo M. Bajetta, Emanuel Stelzer e Davide Vuillermoz, “‘To thee, Aosta, could I cleave’: Itinerari nell’immaginario culturale delle relazioni anglo-valdostane”, in Rettorato e Direzione generale della Valle d’Aosta (a cura di), Giovani ricercatori e territorio: Crescita personale e sociale. Aosta, Tipografia valdostana, 2018: 53-62.
Interventi a convegni:
- 7-8 giugno 2018: 2nd TEM (Transborder Centre on Tourism and Mountain Economies) Conference, Forte di Bard (Aosta), “Local Development, Tourism and Place Branding” (titolo del contributo: “Cultural Itineraries in Valle d’Aosta: Recovering the Anglo-American Heritage”).
- 24 novembre 2017: convegno “Una montagna di gusto”, Università della Valle d’Aosta. Paper sulla formulazione di itinerari turistici sulla base delle relazioni culturali tra Valle d’Aosta e UK/US.
Interventi di divulgazione:
- Slides accessibili al link: https://www.univda.it/progetti-di-ricerca/progetto-far-2-piano-giovani/le-attivita-di-ricerca-svolte-allunivda/to-thee-aosta-could-i-cleave-itinerari-nellimmaginario-culturale-delle-relazioni-anglo-valdostane/.
- Intervista su la Stampa Aosta, di Francesca Soro: “Lungo le tracce di scrittori e artisti per creare nuovi itinerari in Valle” (19 gennaio 2019: 50).
- Intervista a “Buongiorno regione” (14 novembre 2018), TGR Valle d’Aosta.