Sabato 7 settembre, il Presidente della Repubblica ha visitato in anteprima la nuova sede dell’Università della Valle d’Aosta.
Accolto dalla Magnifica Rettrice Manuela Ceretta, il Presidente della Repubblica ha fatto il suo ingresso in Università, dove l’Architetto Mario Cucinella, Founder & Design Director di MCA – Mario Cucinella Architects, è intervenuto per descrivere le linee architettoniche e l’ispirazione del polo universitario da lui progettato.
La visita del Presidente è proseguita al terzo piano. Cinque docenti UniVdA, il Prof. Marco Alderighi, il Prof. Carlo Bajetta, il Prof. Giuseppe Barbiero, la Prof.ssa Luisa Giacoma e la Prof.ssa Teresa Grange, hanno illustrato alcuni progetti di rilevante interesse per l’ateneo valdostano relativi alla francofonia e all’internazionalizzazione, al Nord-Ovest Digitale e Sostenibile (NODES – PNRR), all’ecopsicologia e al plurilinguismo.
Il Presidente della Repubblica ha poi assistito alla Lectio Magistralis “Éducation européenne” tenuta dal Prof. Éric Carpano. Nella sala erano presenti, tra gli altri, il Presidente della Regione Renzo Testolin, la Giunta regionale, il Presidente del Consiglio Valle Alberto Bertin, il Direttore generale dell’Università Lucia Ravagli Ceroni, i componenti degli organi accademici, una rappresentanza del corpo docente, del personale tecnico amministrativo e degli studenti e delle studentesse dell’ateneo valdostano.
La Lectio è stata preceduta dall’Indirizzo di saluto della Rettrice Manuela Ceretta, che ha avuto come fil rouge il tema della forza e dell’importanza dell’immaginazione.
“Immaginare di istituire un’Università pubblica e regionale ad Aosta, significò, un quarto di secolo fa, concepire qualcosa che non esisteva e non aveva eguali o precedenti in Italia. È grazie a quell’esercizio di immaginazione creativa della buona politica, seguito da sforzi concreti e investimenti tangibili, se oggi siamo qui ad ascoltare la Lectio Magistralis del professor Carpano, alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana, in una sede dalle linee architettoniche inconfondibili, dentro la quale molti di noi entrano oggi per la prima volta, dopo tanta curiosità…Una sede che, finalmente, riunirà tutta la comunità studentesca in un solo luogo”.
“L’Università della Valle d’Aosta – ha aggiunto la Rettrice – si è inserita per la prima volta in questo anno accademico nell’Alta Formazione, aderendo a due Dottorati di Interesse Nazionale: uno in Teaching & Learning Sciences e l’altro in Studi Europei, grazie alle borse PNRR, e si è associata alla Rete delle Università Italiane per la Pace (RUnIPace). Immaginiamola e facciamola vivere erede ed interprete di una grande tradizione valdostana, italiana ed europea, che ha inteso la cultura, l’educazione e l’Europa quali strumenti di pace, libertà e democrazia”.
A seguire, il Prof. Éric Carpano, docente di diritto pubblico presso l’Università “Jean Moulin Lyon 3” ha pronunciato il suo discorso.
“Cosa c’è di più naturale che parlare di Europa qui in Valle d’Aosta, terra di diversità e resistenza, nel cuore delle Alpi e al crocevia dell’Europa, terra che ha lottato per la libertà, per l’autonomia, ma anche per l’apertura al mondo, regione che meglio di chiunque altra conosce appieno il significato del motto europeo Uniti nella diversità?” ha enunciato l’oratore.
In conclusione, il Presidente della Repubblica si è rivolto ai presenti pronunciando queste parole: “occorre quindi procedere, questo era il senso della Lectio del Prof. Carpano che ringrazio molto. Ed è in fondo il senso di questo Ateneo che è un punto di incontro d’Europa, è un punto di incrocio, di collaborazione. Le montagne non separano, ma uniscono. Sono questi incontri a beneficio di tutti che vissuti insieme, non in contrapposizione, fanno crescere. Questo è il senso della vita della Valle d’Aosta, del resto. Questo è il senso della democrazia europea. Auguri per i vostri studi e auguri al corpo accademico e alla Rettrice”.
07/09/2024
Indirizzo di saluto della Rettrice dell’Università della Valle d’Aosta
Lectio Magistralis del Prof. Carpano (tradotto in lingua italiana)