In una Milano con inconsueti ritmi domenicali a causa dello sciopero nazionale, alcune docenti e studentesse delle Laurea Magistrale in Lingue e culture per la promozione delle aree montane dell’Univda, capitanate dal coordinatore del corso di laurea Carlo M. Bajetta, hanno festeggiato l’8 marzo aprendo, presso il Parlamento Europeo (Ufficio di Rappresentanza di Milano), il ciclo di incontri dedicato a Empowerment femminile, media e ICT (Tecnologie dell’Informazione e della comunicazione): la chiave per il futuro nell’ambito del Concorso Lingua Madre.
Nel corso dell’incontro dal titolo Il Concorso Lingua Madre e l’esempio della Valle d’Aosta Empowerment femminile, media e tecnologie dell’informazione e della comunicazionesono stati portati numerosi esempi di esperienze di successo che hanno come denominatore comune la Valle d’Aosta.
Luisa Giacoma, docente dell’Università della Valle d’Aosta e parte del Comitato Scientifico del Concorso Lingua Madre, ha introdotto l’argomento parlando del significato di empowerment, qui inteso non tanto come acquisizione di potere ma come responsabilizzazione e conquista dell’autonomia per aumentare la propria sfera di influenza sulla realtà che ci circonda. Ha poi presentato il progetto FICO: Fraseologia In COntesto, consapevole che ogni forma di empowerment non può fare a meno di passare da un empowerment che deve essere anche linguistico.
Cecilia Lazzarotto, web writer, collaboratrice di alcune testate giornalistiche e borsista di ricerca presso l’Università della Valle d’Aosta, ha illustrato cosa significhi raccontare l’oggi nel web.
La parola è poi passata a Alessandra Miletto, direttrice Film Commission Vallée d’Aoste, che ha svelato la complessa attività delle Film Commissions. Valentina Cortese e Cecilia Orso, studentesse della Laurea Magistrale in Lingue e culture per la promozione delle aree montane dell’Università della Valle d’Aosta, hanno descritto un’esperienza di innovazione didattica con la realizzazione del primo percorso di cineturismo ad Aosta.
Ha chiuso i lavori il prof. Carlo M. Bajetta che ha presentato il sito Ready to teach, un progetto dell’Università della Valle d’Aosta, che mette a disposizione degli insegnanti di inglese materiale didattizzato pronto per l’uso in classe.
Ha partecipato ai lavori anche la prof.ssa Laura Balbiani che l’anno scorso, sempre nella medesima occasione, aveva parlato di Angela Merkel e dei colori della sua politica.