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Il nuovo polo universitario: un’architettura contemporanea in complicità con il paesaggio e con il clima

Inaugurato il nuovo polo universitario, pronto a ospitare le attività accademiche dell’Università della Valle d’Aosta

Al taglio del nastro, al quale hanno preso parte autorità accademiche e regionali, è seguita una conferenza stampa di presentazione della sede. Sono intervenuti, moderati dalla Rettrice Manuela Ceretta, Renzo Testolin, Presidente del Consiglio dell’Università e della Regione autonoma Valle d’Aosta, Donato Labella, Design Leader di MCA – Mario Cucinella Architects, Cristina Avella di Adicom Group Srl e Lucia Ravagli Ceroni, Direttore generale dell’Università della Valle d’Aosta.

“La Regione Valle d’Aosta ha fatto un investimento importante su un edificio, collocato in una posizione strategica e storicamente densa di memorie, dal carattere innovativo, concepito in maniera tale da essere un luogo di studio, ricerca e lavoro accogliente e, al tempo stesso, un’area aperta ad attraversamenti e passaggi non esclusivamente per la comunità universitaria, ma per la cittadinanza tutta. Come UniVdA, avvertiamo la responsabilità di ‘riempire’ questa nuova sede con un adeguato investimento progettuale in direzione dello sviluppo di linea di ricerca e di percorsi didattici sia consolidati che innovativi” ha dichiarato la Rettrice Manuela Ceretta.

L’edificio, sito in via Monte Vodice a due passi dal centro di Aosta, è un esempio di come sia possibile concepire un’architettura contemporanea in complicità con il paesaggio e con il clima. Colori e caratteristiche, ispirati all’immagine di un ghiacciaio, creano un legame forte con il paesaggio alpino innevato, discostandosi dall’estrema rigidità delle preesistenze della Caserma.

Il progetto si sviluppa su quattro livelli fuori terra (piano terreno, piano primo, secondo e terzo) e due livelli interrati. Il sistema di facciata costituisce senza dubbio l’elemento più caratterizzante in termini di relazione con gli spazi esterni e di riconoscibilità dell’edificio capace di trasformarsi in un elemento di arredo urbano.

Al piano terra ed in particolare in prossimità delle estremità sono state posizionate la caffetteria e l’accesso all’Aula Magna. La scelta di posizionare le funzioni a questo livello favorisce l’accesso alla piazza “Jardin de l’Autonomie” così da rendere il piano terra permeabile sia a livello visivo, sia a livello fisico. Le aule sono invece distribuite a tutti i livelli fuori terra e sono tutte rivolte verso la città. Nei livelli interrati sono stati realizzati, oltre ai locali tecnici per i quali è stata prevista la costruzione di appositi cavedi e spazi di manutenzione, due laboratori informatici, una sala studio e l’Aula Magna che ospita fino a 176 posti.

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26/09/2024

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