Nato da una rete di cinque atenei italiani per approfondire e promuovere la conoscenza delle varietà linguistiche germaniche e romanze, il progetto di ricerca Alpilink è aperto alla partecipazione e al contributo di chiunque parli un dialetto o una lingua minoritaria delle regioni del e voglia contribuire a farlo conoscere e “mantenerlo vivo”.
È possibile registrare i propri audio e condividerli nella piattaforma open realizzata dai ricercatori di Alpilink (vai alla piattaforma) per raccogliere e documentare le diverse varietà linguistiche.
Come partecipare
Partecipare al progetto è davvero molto semplice: bastano soltanto pochi minuti, accedendo al form dedicato verrà proposto all’utente di utilizzare il proprio dialetto o la propria lingua per descrivere cosa accade in una scena o per tradurre le frasi o parole indicate.
In questo modo è possibile prendere parte alla costruzione del più grande database digitale sulle varietà linguistiche in Italia, contribuendo alla ricerca in quest’ambito. Le registrazioni -saranno poi rese liberamente accessibili attraverso una mappa interattiva, consultabile da chiunque sia interessato ad esplorare i dati raccolti e voglia saperne di più sui dialetti e sulle lingue minoritarie che caratterizzano le regioni del Nord Italia.
Il progetto
Il progetto Alpilink (lingue alpine in contatto) è stato sviluppato in collaborazione dalle università di Verona, Trento, Bolzano, Torino e Valle d’Aosta. L’iniziativa è finanziata dal Ministero dell’Università e della Ricerca come progetto di ricerca di rilevante interesse nazionale (PRIN, bando 2020, progetto n. 2020SYSYBS).
Quattordici le varietà linguistiche oggetto della ricerca, diffuse fra Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino Alto-Adige e Friuli Venezia Giulia: Friulano, Veneto, Trentino, Ladino, Lombardo, Piemontese, Francoprovenzale, Occitano, Walser, Cimbro, Mòcheno, Sappadino, Saurano, Tirolese
È possibile partecipare attraverso il seguente link: