Data / Ora
05/05/2023
15:00 - 18:00
Luogo
Online
Da millenni il modello radicato nella nostra cultura dell’agire secondo giustizia rispetto all’altro che giudichiamo negativamente è dato dalla corrispettività retributiva. Ma il perpetuarsi di questo modello non può che condurre, oggi, alla catastrofe. La nozione di restorative justice afferma, invece, che l’agire verso l’altro deve pur sempre realizzarsi, in qualsiasi condizione, attraverso progetti inclusivi di segno opposto a ciò che è male. La validità di questa prospettiva emerge anche con riguardo alla prevenzione dei reati ed ha trovato riflessi, per quanto modesti, nella legislazione penale recente.
Il ciclo di seminari, organizzato dal Dipartimento di Scienze economiche e politiche dell’Università della Valle d’Aosta, intende approfondire alcuni aspetti della giustizia penale a livello internazionale che sono stati particolarmente attenzionati a partire dal Novecento, e che in alcuni casi si sono incrociati con le vicende di popoli e nazioni caratterizzate da scontri civili e dialettiche identitarie. Durante gli incontri verranno offerti strumenti interpretativi utili in particolare alla comprensione dei fenomeni storico politici che hanno riguardato alcuni paesi interessati dalla dominazione britannica e dalla partecipazione al Commonwealth delle nazioni, oltre che altri casi a livello globale realizzatisi nell’età contemporanea.
Interviene Luciano Eusebi, professore ordinario di Diritto penale, Università Cattolica del Sacro Cuore
Modera Paolo Gheda, professore associato di storia contemporanea, Università della Valle d’Aosta
Appuntamenti successivi:
12 maggio 2023 e 19 maggio 2023.
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