L'orario di ricevimento è usualmente il venerdì mattina, dalle 10 alle 12. Lo studio del docente è in Strada Cappuccini 2/a. In ogni caso, è opportuno concordare un appuntamento per mail [l.scacchi@univda.it], con cui è possibile concordare anche altri orari e modalità on line (usando Teams).
Luca Scacchi è uno Psicologo Sociale e di Comunità, in servizio all’Ateneo della Valle d’Aosta dal 2003. Vive e lavora ad Aosta.
1. Curriculum accademico-didattico
LUCA SCACCHI è Professore associato di Psicologia Sociale [GSD 11/psic-03; SSD Psic-o3/A], in ruolo all’Università della Valle d’Aosta come Ricercatore Universitario a tempo indeterminato dal 2003 al 2024.
Insegna Competenze comunicative e Psicologia di Comunità nel Corso di Studi di Scienze e tecniche psicologiche; Consumer Behaviour nel Corso di Studi magistrale di Economia e Politiche del Territorio e delle Imprese.
2. Formazione accademica
Laureato in Psicologia, con indirizzo in Psicologia Clinica e di Comunità, all’Università degli studi di Padova, diplomato presso lo stesso Ateneo nel corso “Prevenzione del disagio e promozione del benessere nella comunità e nella scuola”, ha conseguito il Diploma di Specializzazione in Psicologia clinica all’Università degli studi di Milano.
3. Interessi scientifici
All’interno degli ambiti di ricerca generali del suo Settore, si è occupato e si occupa principalmente di comportamenti a rischio nei giovani, strategie e tecniche di promozione del benessere, percezione della pericolosità dell’ambiente fisico e sociale, fattori determinanti la sensazione di sicurezza personale e sociale, identità sociale e relazioni intergruppo, analisi e sviluppo di comunità, tecniche di ricognizione sociale e attivazione dei gruppi formali ed informali.
4. Altre attività connesse con la ricerca: gruppi di ricerca (PRIN e altro), collaborazione con riviste o collane, ecc.
E’ stato componente del gruppo (Univda) con incarico di monitoraggio e valutazione del progetto Interreg Alcotra Pitem Pro-Sol Giovani.
E’ responsabile dell’unità di valutazione (Univda) del progetto Interreg Alcotra TechYourWorld.
E’ responsabile di Unità di ricerca (Univda) nel progetto Prin 2022 PNRRGender segregation in specialised medical training.
5. Cariche accademiche (UniVdA o altro)
Nell’Ateneo ricopre attualmente la carica di rappresentante per conto della FLC- CGIL nella Comitato Permanente di Garanzia per le pari opportunità e la promozione del benessere dei lavoratori sui luoghi di lavoro (CUG Università della Valle d’Aosta), oltre che componente della Commissione didattica del CdL in Scienze e Tecniche Psicologiche e del Comitato Etico per la ricerca scientifica del Dipartimento in Scienze Umane e Sociali.
E’ stato per più di un decennio responsabile orientamento del Corso di laurea in Scienze e tecniche Psicologiche e Coordinatore della Commissione tirocini post lauream.
È stato Delegato all’Orientamento di Ateneo (Università della Valle d’Aosta) dal 2005 al 2009 e dal 2012 al 2015.
È stato rappresentante dei ricercatori nel Consiglio dell’Università (Università della Valle d’Aosta) dal 2012 al 2013.
È stato rappresentante dei docenti in Senato Accademico (Università della Valle d’Aosta) dal 2015 al 2018.
6. Esperienze professionali/cariche esterne
Iscritto all’Albo degli Psicologi dal 2000, è membro dell’Ordine regionale degli Psicologi della Regione Autonoma Valle d’Aosta dal 2004 (tessera 02/91).
Iscritto all’Associazione Italiana di Psicologia-Sezione Sociale e alla Società Italiana di Psicologia di Comunità.
È stato segretario dell’Ordine degli Psicologi della Valle d’Aosta dal gennaio 2006 al gennaio 2010.
Prima di lavorare presso l’Università della Valle d’Aosta ha svolto attività di ricerca-intervento e sviluppo di comunità sul territorio per conto del Laboratorio Link dell’Università di Padova; supporto tecnico operativo e consulenze per la Az. ULSS 12 (UO Prevenzione Dipendenze) in progetti di prevenzione delle dipendenze; progettazione, ricerca e intervento presso il Servizio di Assistenza Psicologica – Benessere Senza Rischio dell’Università di Padova, rivolto alla promozione della salute tra gli studenti universitari.
L’esperienza migratoria caratterizza ormai strutturalmente la società contemporanea. La presenza di migranti provenienti da paesi e culture anche molto distanti da quella del nostro paese innesca processi di confronto intergruppo, di acculturazione (sia dei migranti, sia del paese ospitante, Berry et al., 2003), di pregiudizio e insicurezza sociale. Gli studi della sociologia e della psicologia sociale, oltre che esplicitare le rilevanti conseguenze politiche e sociali di questi processi, hanno messo in luce negli ultimi anni la stretta relazione tra i comportamenti dei migranti con quelli dei gruppi sociali autoctoni, sia i contraddittori esiti che le diverse politiche possono avere su questi due gruppi: da una parte l’atteggiamento ed il comportamento dei migranti è funzione di quello del gruppo autoctono (Phinney et al., 2001); dall’altra parte uno specifico atteggiamento sociale dominate (assimilazione/multiculturalismo) innesca opposti processi (integrazione/pregiudizio) nei gruppi di maggioranza e minoranza (Verkuyten, 2005).
Nel contempo gli studi su questo fenomeno hanno messo in luce risultati contrastanti sulla relazione tra migrazione, salute e rischio: alcuni studi hanno evidenziato che gli immigrati riportano maggiori livelli di comportamenti problematici (Atzaba-Poria, Pike, e Barrett, 2004), altri hanno mostrato che la condizione di immigrati non costituisce un fattore di rischio e non vi sono differenze tra immigrati e non (Guarnaccia e Lopez, 1998), altri ancora hanno provato che gli adolescenti immigrati riportano minori livelli di comportamenti problematici (Acevedo-Garcia, et al., 2005).
Il progetto di ricerca si propone di condurre studi paralleli su adolescenti, famiglie ed adulti italiani e migranti, nel contesto italiano ed in quello valdostano, per analizzare come nel nostro particolare contesto socio-culturale questi processi si sviluppino, a partire dai principali modelli teorici contemporanei, con una particolare attenzione ai progetti di vita dei migranti e lo studio, in generale, dei corsi di vita della popolazione.
Metodologie utilizzate: Studi quantitativi correlazionali e longitudinali; studi qualitativi con focus group ed interviste semistrutturate; analisi di dati già in possesso del gruppo di ricerca e di banche dati pubbliche.
Obiettivi: La ricerca si propone, oltre che verificare strumenti internazionali di rilevazione nel contesto italiano (identità sociale e culturale, pregiudizio, rischio, ecc), l’analisi dei fattori contestuali (economici, sociali, culturali) che influenzano i processi di integrazione dei migranti in diversi contesti territoriali; l’analisi degli effetti contradditori delle politiche migratorie su identità e pregiudizio; la rilevazione dei principali fattori di rischio e protezione della salute nella popolazione migranti; lo studio dei corsi di vita della popolazione, condotto attraverso un’indagine di natura essenzialmente quantitativa, delle traiettorie delle diverse sfere di vita – in particolare quella lavorativa – di cui si compongono le biografie individuali. Queste sono analizzate come segnate da episodi ed eventi socialmente definiti e rilevanti che sequenziano percorsi oggettivi e vissuti soggettivi, disegnando quelle che si definiscono “strutture di vita”.
Progetto di Facoltà
18,19,20,21,22,23
Facoltà di Psicologia
La Valle d’Aosta è un contesto particolare per l’uso e l’abuso di alcol: regione alpina con una forte tradizione di consumo quotidiano, è anche soggetta ai nuovi stili di uso alcolico collegati alla diffusione di processi socio-culturali globali (diffusione di un abuso concentrato di aperitivi e superalcolici, in particolare tra teenager e giovani adulti).
Il consumo di alcol tra i giovani risulta infatti essere influenzato da fattori sia individuali, sia ambientali (per una rassegna si veda Ham, Hope, 2003; Hawkins et al., 1992; Kuntsche et al., 2004; Ennett et al., 2008). Gran parte di queste ricerche è stata condotta però con un approccio cross-sectional ed in contesto Nordamericano. Alcune ricerche tuttavia mostrano che in paesi con caratteristiche culturali e sociali diverse si riscontrano atteggiamenti e stili di consumo differenti (Kuntsche et al., 2006; Fahrenkrug & Gmel, 1998; Room & Makela, 2000); ciò può limitare la generalizzabilità dei risultati relativa all’influenza di diverse variabili.
E’ quindi utile indagare nel contesto italiano, ed in particolare in un contesto particolare come la Valle d’Aosta, i processi causali che determinano il consumo, l’abuso di alcolici ed i problemi ad esso connessi, utilizzando disegni di ricerca longitudinali.
A tal fine il presente progetto di ricerca prevede di analizzare i processi che possono condurre all’abuso di alcolici ed allo sviluppo di problematiche ad esso connesse in adolescenti e giovani adulti; validare strumenti di misura adeguati al contesto; studiare opinioni e atteggiamenti dei giovani adulti, anche in relazione alle rappresentazioni sociali definite dai mass media.
Ci si propone quindi di realizzare due diversi studi, tra loro paralleli:
uno quantitativo e longitudinale, in grado di validare nel nostro contesto strumenti internazionali di ricerca e di individuare un modello esplicativo dell’uso e dell’abuso di alcol che consideri sia fattori individuali (aspettative e motivazioni, benessere psicologico), sia contesti di micro livello (famiglia, scuola, pari);
una qualitativo, in grado di rilevare opinioni, atteggiamenti e rappresentazioni sociali dell’alcol sul territorio (giovani adulti) attraverso specifici focus group.
La durata del progetto è prevista per almeno tre anni, per permettere almeno due, se non tre rilevazioni su giovani di scuola superiore (secondo e quarto anno).
Progetto di Ateneo
Facoltà di Psicologia
Negli corso degli anni un gruppo di questo Dipartimento (incentrato in particolare sul dott. Scacchi, la prof. Monaci e negli ultimi tempi anche la prof.ssa Ortalda) ha condotto una linea di ricerca sui comportamenti a rischio, in particolare degli adolescenti, analizzando anche le determinanti del loro benessere psicosociale. Su questa linea sono stati condotti diversi studi, raccogliendo dati in Valle d’Aosta, nel Veneto (Pd) e in Toscana (Fi), stringendo relazioni con altri gruppi di ricerca, coordinati dal dott. Alessio Vieno presso il DPSS dell’Università di Padova e dalla prof.ssa Patrizia Meringolo del Dip. di Psicologia dell’Università di Firenze, ed iniziando una collaborazione con il Dipartimento Prevenzione della USL di Aosta su alcune sorveglianze periodiche (HBSC e Okkio alla salute). Questi studi hanno già prodotto alcuni contributi, sia capitoli di libri sia articoli su riviste italiane ed internazionali (vedi ad es. Cristini, Vieno, Scacchi, Santinello, 2010; Santinello, Cristini, Scacchi, Altoè, Lenzi, Baldassari, 2011; Cristini, Scacchi, Perkins, Santinello e Vieno, 2011; Scacchi, Cristini, Monaci, Vieno, 2012; ecc).
Nel corso di queste ricerche stiamo esplorando nuove linee di indagine nell’individuazione delle determinanti della salute e dei comportamenti a rischio degli adolescenti: ad esempio sulla disuguaglianza e sull’identità sociale (Social Identity Theory). In particolare ci si è posti l’interrogativo di se e come questi diversi fattori si relazionino in diversi contesti sociali, in diversi paesi o nazioni, tenendo conto come marcate differenze di reddito influenzino condizioni di salute, come la presenza di forti identità collettive (Wilkinson e Pickett, 2009; Nation e al. 2007). Gli studi condotti sino ad oggi non hanno comunque approfondito specificatamente la relazione tra ineguaglianza oggettiva e percezione soggettiva delle proprie condizioni (Piff et al., 2010), come l’importanza dell’identità sociale e collettiva come possibile mediatore di questa relazione e del rapporto tra condizioni socioeconomiche e stato di salute (Marmot, 2004; Marmot e Wilkinson 2006), cioè la possibilità che una forte identità collettiva possa attenuare l’influenza che la disuguaglianza determina sulle condizioni di salute (Ichida et al, 2009; Russo, Roccato e Vieno, 2012).
Obiettivi:
Lo scopo principale di questo progetto è quindi quello di approfondire sul piano teorico e su quello empirico i modelli sopra ipotizzati. Per questo obbiettivo sarà utilizzato un disegno di ricerca correlazionale cross-nazionale, avvalendosi della disponibilità di ampie banche dati e dataset internazionali, oltre che della possibilità di sviluppare specifiche analisi dei dati. In particolare, quindi, ci si propone:
· di verificare e approfondire la letteratura internazionale sul tema, con particolare attenzione sia ai modelli, sia all’operazionalizzazione dei concetti e dei costrutti utilizzati, al fine di individuare gli opportuni indicatori;
· di individuare tali indicatori su ampie banche dati esistenti, con particolare riguardo sia a database internazionali a libero accesso (ad esempio Eurostat/ESSPROS), sia a dataset internazionali a cui possiamo accedere (HBSC 2001/2012, uno studio longitudinale promosso OMS sui comportamenti e la salute di adolescenti e preadolescenti in 30 paesi europei e del nordamerica; Okkioallasalute, rilevazione nazionale sui comportamenti alimentari e altri relativi alla salute di bambini e pre-adolescenti);
· di definire possibili modelli e esperienze di ricerca empirica nel contesto italiano, con l’elaborazione di specifici strumenti da sviluppare anche in ulteriori ricerche.
Coautori:
Barbato M.C., Cristini F., Scacchi L., Santinello M.
Anno di pubblicazione:
2013
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
978-88-15-24600-4
Casa editrice:
Il Mulino: Bologna
Anno di pubblicazione:
2013
Tipo di pubblicazione:
Articolo su libro
Anno di pubblicazione:
2013
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
Anno di pubblicazione:
2013
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
ISSN: 2163-8667
Anno di pubblicazione:
2013
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
Anno di pubblicazione:
2013
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
9788856846614
Casa editrice:
Franco Angeli, Milano
Anno di pubblicazione:
2012
Anno di pubblicazione:
2012
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
9788856846614
Casa editrice:
Franco Angeli, Milano
Anno di pubblicazione:
2012
Tipo di pubblicazione:
Articolo su libro
Coautori:
Santinello, M., Cristini F., Vieno, A., Scacchi, L.
Anno di pubblicazione:
2012
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
9788863350876
Casa editrice:
Caserta: Edizioni Melagrana
Anno di pubblicazione:
2012
Tipo di pubblicazione:
Articolo su libro
8820758717
Casa editrice:
Casa Editrice Liguori
Anno di pubblicazione:
2012
Tipo di pubblicazione:
Articolo su libro
Coautori:
Cristini F., Scacchi L., Perkins D.D., Santinello M. e Vieno A.
Anno di pubblicazione:
2011
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
Coautori:
Cristini, F., Santinello, M., Scacchi, L. e Zini L.
Anno di pubblicazione:
2011
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
Coautori:
Santinello, M., Cristini, F., Scacchi, L., Altoè, G., Lenzi, M., Baldassari, D.
Anno di pubblicazione:
2011
Tipo di pubblicazione:
Articolo su libro
Coautori:
Scacchi L., Cristini F. e Altoè G.
Anno di pubblicazione:
2011
Tipo di pubblicazione:
Proceedings (atti dei congressi)
Coautori:
Vieno A., Scacchi, L., Chieco F. e Barbato, M. C. (2011). Fattori di rischio dell’abuso di alcolici in adolescenza e loro effetto sommativo. Psicologia clinica dello sviluppo, XV, 2, 407-425.
Anno di pubblicazione:
2011
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
Coautori:
Cristini F., Vieno A., Scacchi L., Santinello M.
Anno di pubblicazione:
2010
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
Coautori:
Cristini, F., Poser F., Scacchi, L., Perri A.
Anno di pubblicazione:
2010
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
Coautori:
Cristini, F., Scacchi, L., Santinello, M., Bottignolo, E.
Anno di pubblicazione:
2010
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
Coautori:
Croce M, Cristini F., Gnemmi A, Scacchi L.
Anno di pubblicazione:
2010
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
Coautori:
Scacchi, L., Cristini, F., Vieno, A., Santinello, M.
Anno di pubblicazione:
2010
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
Coautori:
Cristini F, Scacchi L., Santinello M., Toselli M
Anno di pubblicazione:
2008
Tipo di pubblicazione:
Proceedings (atti dei congressi)
Coautori:
M. Ghisi, Scacchi L., Trentin R. e Natuzzi M.
Anno di pubblicazione:
2008
Tipo di pubblicazione:
Articolo su libro
Coautori:
Scacchi L. e Trentin R.
Anno di pubblicazione:
2008
Tipo di pubblicazione:
Articolo su libro
Coautori:
Scacchi L., Trentin R. e Monaci M.G.
Anno di pubblicazione:
2008
Tipo di pubblicazione:
Articolo su libro
Coautori:
Bottignolo E., Baldini S., Trentin R e Scacchi L.
Anno di pubblicazione:
2008
Tipo di pubblicazione:
Articolo su libro
Coautori:
Monaci M, Gelmini M. e Scacchi L.
Anno di pubblicazione:
2007
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
Coautori:
Galuppi O. e Scacchi L.
Anno di pubblicazione:
2006
Tipo di pubblicazione:
Proceedings (atti dei congressi)
Coautori:
Scacchi L., Monaci M.G., Trentin R.
Anno di pubblicazione:
2006
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
Coautori:
Monaci M.G., Gervasoni, M. e Scacchi L.
Anno di pubblicazione:
2005
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
Coautori:
Orlandini D., Di Pieri M. e Scacchi, L.
Anno di pubblicazione:
2003
Tipo di pubblicazione:
Volume
Coautori:
Scacchi L., Monaci M.G., Trentin R. e Paganelli M.
Anno di pubblicazione:
2003
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
Coautori:
Scacchi L., Trentin R.
Anno di pubblicazione:
2003
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
Coautori:
Scacchi L., Bottaro A., Gomiero S.
Anno di pubblicazione:
2003
Tipo di pubblicazione:
Articolo su libro
Coautori:
Frosi F., Scacchi L., Vieno A., Locati I., Baratella M., Venturato L.
Anno di pubblicazione:
2001
Tipo di pubblicazione:
Proceedings (atti dei congressi)