DATI PERSONALI
e-mail: g.landolfipetrone@univda.it
FORMAZIONE
Laurea in Filosofia nel 1982 (Napoli), nel 1988 nel 1996 ottiene poi il titolo di Dottore di Ricerca in Filosofia e Politica (Pisa).
Specializzazione in ricerca filosofica nel 1988 (Roma).
Dottorato di ricerca in Filosofia e politica (Napoli-Pisa), nel 1996.
ATTIVITÀ LAVORATIVA
Assistente di elaborazione dati presso l’Università degli Studi di Cassino 1990-1999).
Ricercatore di filosofia morale presso ll’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” (1999-2007).
Ricercatore di filosofia e teorie dei linguaggi persso l’Università della Valle d’Aosta (2007-).
ATTIVITÀ DIDATTICA
Filosofia morale, antropologia filosofica, filosofia della storia (1999-2007).
Metodi e prassi della comunicazione (2007-2014).
Teoria della comunicazione (2010-2015).
Semiotica del turismo (2015-).
ATTIVITÀ E INCARICHI ISTITUZIONALI
Dal 2000 al 2006 è stato componente della Commissione scientifica del Centro Interuniversitario di Ricerca Bioetica (CIRB) di Napoli.
Dal 2001 al 2006 è stato componente del Consiglio tecnico-scientifico del Centro Telematico di Ateneo.
Dal 2007 al 2011 è stato membro del Centro di Orientamento d’Ateneo dell’Università della Valle d’Aosta.
Dal 2012 al 2018 è stato componente della Commissione SUA del Corso di Studi in Lingue e comunicazione per l’impresa e il turismo.
ATTIVITÀ SCIENTIFICA
L’attuale attività di ricerca si svolge su due fronti:
a) Storia, teoria e pragmatica della semiotica
b) Storia della traduzione filosofica, con particolare riferimento a Kant
E’ ideatore e coordinatore del sito www.kantiana.it, il cui compito è di documentare l’irradiazione di Kant in Italia attraverso le traduzioni nel corso dell’Ottocento.
Tesi di Laurea
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Il progetto «Europa Philosophica. Traduzioni di testi filosofici tra i secoli XVI e XVIII» si fonda su una collaborazione tra l’Istituto per il Lessico Intellettuale Europeo e Storia delle Idee del CNR (Roma) e l’Università della Valle d’Aosta, Facoltà di Lingue e Comunicazione.
Il progetto si propone tre obiettivi fondamentali: 1) individuare elementi significativi dei metodi di traduzione di testi filosofici nell’Europa tra Rinascimento ed età dei Lumi – con particolare attenzione agli aspetti terminologici e alle personalità dei traduttori – nonché evidenziare alcuni momenti importanti dell’attività di traduzione di testi filosofici nell’età moderna; 2) creare un archivio – banca dati – che comprenda alcune traduzioni significative del periodo considerato (in riproduzione digitale con schede storico-critiche) assieme ai testi cui tali traduzioni si riferiscono, con possibilità diverse di ricerche lessicali; 3) costituire un ‘osservatorio’ sulle traduzioni filosofiche dell’Europa moderna, attraverso una rete di collaborazioni con università e istituti di ricerca italiani ed europei. Ci si propone in tal senso di mettere a punto una bibliografia che tenga anche conto di siti internet ecc.
In una prima fase il progetto prenderà in esame: 1) traduzioni cinquecentesche dal francese in italiano nonché traduzioni dal latino in italiano; 2); traduzioni seicentesche dall’italiano in tedesco; 3) traduzioni italiane ottocentesche di testi tedeschi settecenteschi, anche in rapporto a precedenti traduzioni dal tedesco in francese.
Nel primo anno il progetto prenderà in esame: a) la prima traduzione italiana cinquecentesca degli Essaisdi Montaigne; b) traduzioni in tedesco di testi di Giovan Battista della Porta e Tommaso Campanella; c) traduzioni italiane di opere di Immanuel Kant.
Tipologia Progetto di Ateneo
Dipartimento / Facoltà Facoltà di Lingue e Comunicazione
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Archivio di testi e documenti relativi ad alcuni aspetti della irradiazione del pensiero kantiano in Europa. In particolare il progetto intende costituire una Biblioteca di testi e una raccolta di schede storiche riguardanti:
- i primi commentari kantiani apparsi in Germania dopo la pubblicazione della prima edizione della Critica della ragione pura.
- i primi dizionari tedeschi specificamente dedicati alla filosofia critica apparsi tra il 1784 e il 1804.
- le prime traduzioni italiane di testi kantiani apparse nel corso dell’Ottocento.
- le prime interpretazioni italiane del pensiero di Kant apparse nel XIX secolo.
www.kantiana.it
Tipologia Progetto di Ateneo
Sezione Sezione di Studi linguistici e testuali
Dipartimento / Facoltà Dipartimento di Scienze umane e sociali,Facoltà di Lingue e Comunicazione
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Al centro del progetto si collocano le traduzioni e il loro ruolo nella storia della cultura europea, con particolare attenzione allo scambio culturale fra Italia e Germania in ambito filosofico.
Il ruolo svolto dalla traduzione di opere specifiche, ma anche di singoli termini particolarmente rilevanti all’interno di una disciplina, è determinante per la ricostruzione della ricezione di un autore e per la formazione di un linguaggio specialistico. La traduzione, infatti, come dimostra l’interesse crescente che stanno suscitando in questi ultimi anni gli studi sulla traduttologia e sulla storia della traduzione, influenza e condiziona fortemente la comprensione di una tradizione di pensiero.
Esaminando alcuni casi specifici e il rapporto del testo tradotto con il testo originale, emergono le dinamiche delle relazioni interculturali fra i due paesi interessati; si percepisce con chiarezza come una cattiva (o una buona) traduzione possa condizionare l’immagine dell’autore e influenzare in modo determinante la ricezione dell’opera stessa e la comprensione dell’intero sistema di pensiero di un filosofo.
Il progetto si propone dunque di seguire queste due linee-guida che spesso si intersecano: muove da considerazioni storico-linguistiche sull’attività dei traduttori, e approfondisce poi gli aspetti riguardanti più specificamente la terminologia filosofica.
Tipologia Progetto di Ateneo
Sezione 18,19,20,21,22,23
Dipartimento / Facoltà Facoltà di Lingue e Comunicazione
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In quest’ambito mi interessa particolarmente lo studio di figure centrali della cosiddetta aetas kantiana, con particolare riferimento alla storia della prima circolazione della filosofia critica tra il 1784 e il 1804.
La commentaristica e la lessicografia kantiana di questo periodo è l’asse portante del mio interesse storiografico per il periodo compreso tra Kant a Hegel.
Lo studio in quest’aria di ricerca si concretizza nel progetto di ricerca Kantiana.
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In quest’ambito di ricerca mi interessa lo studio del testo filosofico dell’età moderna considerato sotto il profilo del problema culturale e linguistico.
Il testo filosofico è stato da sempre considerato materia specifica di studio dell’interpretazione filosofica, e la dimensione linguistica è stata confinata nella pratica della cura editoriale, ma non in quella dello storico della filosofia.
La prospettiva di ricerca che qui si vuole perseguire intende il testo filosofico alla stregua di testo linguistico dotato di caratteristiche testuale peculiari, che non possono essere più affrontate con i soli strumenti della critica filosofica.
In questo quadro i miei interessi si sono concentrati sulle prime traduzioni italiane delle opere di Kant, che non furono opere di filosofi ma di esperti linguistici a vario titolo (si veda per questo la sezione Traduzioni del sito Kantiana
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Dall’esperienza di ricerca e insegnamento in Filosofia morale, nasce il mio interesse per la dimensione valoriale della comunicazione. Questa dimensione si rende particolarmente importante in confronto con il compito di determinare un orizzonte di studio della comunicazione che, senza scadere in un moralistico richiamo a un ordine di valori stabili (non più concepibili nel mondo attuale), richiami la centralità di una comunicazione retta sul rispetto di alcune implicazione di carattere sociale, politico, culturale che determinano la dimensione civile della comunicazione.
Il campo di ricerca in questo settore è attualmente circoscritto al confronto con gli studenti, dai quali si traggono molti stimoli importanti per comprendere i fenomeni della comunicazione.
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ISSN: 1125-3819, doi: 10.19272/201704102030
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Abstract:
La prima fortuna di Campanella in Germania.
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Anno di pubblicazione:
2018
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Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
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9788868128975, ISSN: 2039-8859
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Casa editrice:
Edizioni Nuova Cultura
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Coautori:
L. Balbiani, D. Kluge
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Abstract:
Testo di una relazione a un convegno internazionale sulle scritture del turismo.
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Anno di pubblicazione:
2017
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Tipo di pubblicazione:
Articolo su libro
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9788862279710
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Casa editrice:
Fabrizio Serra
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Coautori:
E. Canone, G. Ernst
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Abstract:
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Anno di pubblicazione:
2017
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Tipo di pubblicazione:
Articolo su libro
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9788893371858
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Casa editrice:
Antonio Tombolini Editore
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Coautori:
Hans Jakob von Grimmelshausen, L. Balbiani
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Abstract:
Prefazione all’edizione italiana di un racconto di Grimmelshausen.
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Anno di pubblicazione:
2016
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Tipo di pubblicazione:
Articolo su libro
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9783161543555
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Casa editrice:
Siebeck
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Coautori:
A. Beutel, M. Nooke
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Abstract:
Saggio sulla reazione di Spalding all’editto sulla religione del 1788.
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Anno di pubblicazione:
2016
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Tipo di pubblicazione:
Articolo su libro
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9788845278785, ISSN: 1723-8560
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Casa editrice:
Bompiani
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Coautori:
F. Hölderlin, L. Balbiani
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Abstract:
Introduzione alla traduzione italiana dell’Iperione.
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Anno di pubblicazione:
2015
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9788863362916
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Casa editrice:
Il Prato
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Coautori:
Bertrando Spaventa, G. Landolfi Petrone
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Abstract:
Edizione, annotata e introdotta dal curatore, di alcuni scritti poco noti o inediti di Spaventa.
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Anno di pubblicazione:
2015
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Tipo di pubblicazione:
Curatele
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ISSN: 0017-0089
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Abstract:
Nota su un volume di saggi di Mario Agrimi
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Anno di pubblicazione:
2014
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9783110246483
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Casa editrice:
De Gruyter
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Coautori:
S. Bacin, A. Ferrarin, C. La Rocca, M. Ruffing
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Abstract:
La prima commentaristica kantiana in Germania.
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Anno di pubblicazione:
2013
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9783825361570
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Casa editrice:
Winter Verlag
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Coautori:
P. König
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Abstract:
La prima fortuna di Vico in Germania.
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Anno di pubblicazione:
2013
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978-88-207-5399-3
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Casa editrice:
Liguori
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Coautori:
L. Bianchi, A. Postigliola
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Abstract:
Ricognizione della posizione di Kant nei riguardi di alcune figure di rilevo della cosiddetta Spätaufklärung, di cui apprezzava gli sforzi, ma non ne condivideva gli esiti.
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Anno di pubblicazione:
2011
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Tipo di pubblicazione:
Articolo su libro
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978-88-452-6920-2
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Casa editrice:
Bompiani
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Coautori:
Johann Joachim Spalding, Laura Balbiani
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Abstract:
Prima traduzione italiana con testo a fronte di uno dei testi più fortunati del Settecento tedesco. La Vocazione dell’uomo ha avuto, infatti, 11 edizioni dal 1748 al 1794. L’edizione italiana presenta l’integrale delle edizioni 1748, 1763, 1794, considerate le più importanti dagli studiosi specialisti.
In questo testo, Spalding, teologo illuminista tedesco, compie un’indagine all’interno della coscienza umana e delle facoltà sensibili e intellettuali all’epoca riconosciute come centrali per l’uomo, allo scopo di dare una risposta a uno degli interrogativi classici della riflessione religiosa e filosofica di sempre: qual’è il destino dell’uomo? La scelta di una rflessione squisitamente razionale, priva di qualsiasi ricorco all’autorità intellettuale o teologica, ai grandi classici della filosofia o alla Bibbia, fa di questa riflessione uno dei momenti più alti della concezione illuministica tedesca e apre il corso a una forma di antropologia filosofica che avraà i suoi frutti migliori in alcuni aspetti della concezione sistematica di autori come Kant, Herder, Fichte.
«Soltanto le sentenze supreme della verità guideranno le mie azioni, senza lasciarsi stordire dal tumulto delle passioni e dei desideri egoistici; la semplice sensazione di ciò che va fatto costituirà la mia effettiva e massima obbligazione e io sarò in ogni istante della mia vita ciò a cui mi chiamano la mia natura e la natura universale delle cose» (J. J. Spalding)
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Anno di pubblicazione:
2011
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Tipo di pubblicazione:
Monografia
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978-88-6227-414-2
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Casa editrice:
Fabrizio Serra
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Coautori:
B. Spaventa, G. Landolfi Petrone
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Abstract:
Il volume raccoglie una serie di scritti apparsi tra il 1852 e il 1872 su riviste torinesi e napoletane. La parte centrale di questi scritti vennero pubblicato da Bertrando Spaventa nel libro Saggi di critica filosofica, poliitca, religiosa nel 1867. Da allora il volume non era mai stato più ristampato, nemmeno da Giovanni Gentile, che fu il più accurato dei divulgatori degli scritti di Spaventa.
L’edizione, annotata e commentata, è accompagnata da una serie di materiali testuali di autori coevi con i quali Spaventa entra in un serrato dialogo polemico. In questo modo si è cercato di riproporre un particolare clima culturale, particolarmente sensibile, con accenti diversi, nel momento in cui si toccavano figure centrali, ma per lungo tempo emarginati, quali Giordano Bruno e Tommaso Campanella, che costituiscono il fulcro dell’interesse di Spaventa.
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Anno di pubblicazione:
2011
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Tipo di pubblicazione:
Monografia
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978-88-6227-225-4
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Casa editrice:
Fabrizio Serra
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Coautori:
E. Canone, G. Ernst
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Abstract:
Il secondo volume della Enciclopedia bruniana e campanelliana viene pubblicato quattro anni dopo l’uscita del primo volume e, come quello, comprende trentadue voci enciclopediche (sedici per ognuna delle due sezioni del libro) , presentando, in forma riveduta, i testi che gli autori hanno anticipato nei quattro seminari di studio che si sono tenuti dal 2005 al 2008. Il volume comprende le seguenti voci: Enciclopedia bruniana: arte della memoria, mnemotecnica; astronomia; cabala; cometa; Copernico; giustizia; Inghilterra; istinto; materia; merito; Nuovo Mondo; senso; synodus ex mundis; teologia; terra; vincolo. Enciclopedia campanelliana: censura; donna; favola; ius gentium; mare; medicina; miracolo; Napoli; peste; Plotino; primalità; sistema; storiografia; tempo; traduzioni tedesche; poesie filosofiche; Venezia.
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Anno di pubblicazione:
2010
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Tipo di pubblicazione:
Curatele
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8854811920
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Casa editrice:
Aracne
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Abstract:
Il libro intende offrire una panoramica generale sulle principali teorie sull’origine del linguaggio dall’antichità classica fino al Romanticismo tedesco. La questione, che inizialmente ruotava intorno al tentativo di determinare la natura convenzionale o “reale” dei nomi, si è via via ampliata nel corso della sua evoluzione, fino a implicare il problema della spiegazione del linguaggio come facoltà dell’uomo, come componente sociale fondamentale e come insieme sistematico di norme autoregolate. Il tema, pertanto, ha assunto una dimensione molto varia, che ha interessato sia l’aspetto filosofico che quello antropologico, linguistico e logico del linguaggio. A supporto delle dottrine esposte, il libro presenta una sezione di testi di autori classici che consentono di approfondire le singole posizioni di pensiero. Sotto questo aspetto, il volume si propone come un primo, utile strumento di orientamento nella storia della filosofia del linguaggio.
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Anno di pubblicazione:
2007
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Tipo di pubblicazione:
Monografia
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8845257096
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Casa editrice:
Bompiani
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Coautori:
Giuseppe Landolfi Petrone
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Abstract:
Questo testo occupa un posto del tutto particolare nel lungo itinerario filosofico di Kant: progettata fin dagli anni Sessanta, costituisce l’opera che completa la filosofia critica e sistematizza le questioni poste dall’etica e dal diritto. Il testo è arricchito da una serie di appendici documentarie utili per capire in che modo i contemporanei leggevano Kant e da una postfazione su alcune linee di tendenza delle interpretazioni più recenti.
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Anno di pubblicazione:
2006
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Tipo di pubblicazione:
Monografia
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88-452-9237-1
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Casa editrice:
Bompiani
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Coautori:
I. Kant, G. Landolfi Petrone, L. Balbiani
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Abstract:
Le Lezioni sull'”Enciclopedia filosofica” di Kant (risalenti agli anni 1778-79) costituiscono il più immediato e imprescindibile sfondo sistematico della “Critica della ragion pura”, il capolavoro kantiano pubblicato appena due anni dopo. Il volume è completato da una ricca appendice documentaria che ricostruisce l’attività didattica del filosofo
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Anno di pubblicazione:
2003
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Tipo di pubblicazione:
Monografia
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ISSN: 1125-3819
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Anno di pubblicazione:
2002
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Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
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ISSN: 1124-1047
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Anno di pubblicazione:
1998
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Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
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ISSN: 1123-4938
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Anno di pubblicazione:
1998
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Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
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88-86521-72-3
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Casa editrice:
La Città del Sole
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Abstract:
Il saggio, frutto dello studio effettuato per il conseguimento del titolo di Dottore di ricerca in Filosofia e Politica (Napoli-Pisa 1996), è una ricerca sulla vicenda redazionale e sulla complessa struttura testuale dell’ultimo libro di Kant: Il conflitto delle facoltà, apparso assieme all’Antropologia dal punto di vista pragmatico nel 1798.
La finalità storica del saggio è quella di rintracciare natura e caratteri dell’atteggiamento politico di Kant di fronte agli avvenimenti che sconvolsero la vita della Prussia di fine Settecento: la morte di Federico II il Grande (1786) e l’esplosione dell’ondata rivoluzionaria di lì a poco (1789), la quale portò alla guerra della prima coalizione conto la Francia. Sul trono della Prussia salì Federico Guglielmo II che perseguì una politico di netta chiusura nei riguardi dell’Illuminismo e introdusse regole di censura e di controllo del pensiero più rigide. Kant rimase invischiato nella rete della censura  e subì da parte del re un provvedimento restrittivo della sua libertà di insegnamento e di espressione, specie in campo religioso.
L’esame degli avvenimenti e del testo del Conflitto delle facoltà consente di ricostruire le tappe della presa di posizione di Kant nei confronti della politica ortodossa e confessionale del nuovo re e dei suoi ministri.
ESTRATTO
Per Kant la filosofia è ancella della ragione non solo perché di questa indaga le funzioni, ma anche perché ne rappresenta gli interessi contro le pretese di ostinati contendenti, i più pericolosi dei quali non sono dogmatismo e scetticismo, ma l’ortodossia religiosa, l’arroganza dei politici mestieranti, la soppressione del diritto, vere e proprie forme di tirannia con cui gli universali interessi degli uomini vengono sopraffatti da quelli particolari. Der Streit der Fakultäten ha per scopo quello di esaminare come le coscienze possono far fronte al conflitto permanente e insanabile tra sapere e potere, rispetto al quale occorre prendere sempre una posizione decisa, perché vi è un modo legittimo di sostenere tale lotta, conducente all’autonomia della ragione, e un modo illegittimo, tendente al prevalere della fede e alla soggezione della ragione.
Questa tensione culturale e politica, da Kant testimoniata nella consapevolezza che il filosofo non sia estraneo al conflitto, ma ne rimanga travolto essendo egli stesso portavoce di un interesse particolare che però riconosce come il più vicino a quello universale e proprio per questo si lancia nella disputa – questa inattesa e tarda politicizzazione della filosofia è ciò che rende interessante l’ultima opera di Kant, scritto tormentato da una complessa vicenda redazionale, ancora non del tutto chiarita, apparso nel 1798 in una veste editoriale disordinata e disorientante.
Il presente studio, scaturito da un più ampio lavoro presentato nel 1995 come tesi di dottorato in Filosofia e politica, intende ricostruire le origini del testo kantiano, illustrando lo scenario storico-politico in cui trasse origine. Aderendo a questo compito, di per sé non semplice, si è rinunciato a tentare un’interpretazione dell’opera che tocca aspetto salienti del pensiero kantiano degli anni ’90 – dalla morale alla religione, dalla politica al diritto, dalla pedagogia all’antropologia – che non è possibile delineare in una lettura generica e superficiale. In fare di revisione del testo si è provveduto ad aggiornare alcune voci bibliografiche.
Sono grato a Valerio Verra e Norbert Hinske per avermi fornito suggerimenti e indicazioni di lettura relativamente all’esegesi biblica settecentesca e al rapporto tra alcune idee kantiane sviluppate in Der Streit der Fakultäten e la ricerca antropologica dell”Aufklärung. A Mario Agrimi che ha gidato la ricerca fin dal principio e ha promosso la pubblicazione del volume, desidero esprimere la mia pià viva riconoscenza. Ringrazio sentitamente l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e in particolare il direttore Antonio Gargano per aver ospitato questo studio in una delle sue collane.
Giuseppe Landolfi Petrone
Cassino, 17 marzo 1997
[Premessa, pp. 7-8]
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Anno di pubblicazione:
1997
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Tipo di pubblicazione:
Monografia
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ISSN: 1125-3819
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Anno di pubblicazione:
1996
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Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
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ISSN: 1124-1047
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Coautori:
V. Imbriani
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Anno di pubblicazione:
1995
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Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
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ISSN: 1124-1047
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Coautori:
B. Spaventa
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Anno di pubblicazione:
1992
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Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
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ISSN: 0392-2332
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Anno di pubblicazione:
1990
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Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista