Nel pomeriggio di martedì 3 dicembre presso l’Aula Magna del nuovo polo universitario si è svolto “Il Trattato del Quirinale tre anni dopo”, convegno internazionale per studiare gli effetti e definire le prossime prospettive sul Trattato del Quirinale a tre anni dalla sua firma.
All’evento, organizzato da Le Grand Continent in collaborazione con l’Università della Valle d’Aosta e la Regione autonoma Valle d’Aosta, hanno partecipato circa 200 ospiti. Tra le fila del pubblico erano presenti numerose autorità, docenti, studenti e studentesse.
“Credo che non esistano luoghi accademici più appropriati dell’Università della Valle d’Aosta per ospitare una riflessione sulle potenzialità e sulle criticità insite nel Trattato del Quirinale, perché questa è l’Università con in più la Valle d’Aosta, ovvero con in più quella regione che è il trait d’union fra Roma e Parigi, non solo per la sua posizione geografica, ma anche per la propria tradizione storica, culturale e linguistica” ha dichiarato la Rettrice Manuela Ceretta durante i saluti istituzionali.
Durante la seconda parte del convegno è intervenuto con una Lectio Magistralis il Commissario europeo Paolo Gentiloni, ex-Presidente del Consiglio italiano.
“Ci sono molti fattori che accomunano noi Europei: sociali, culturali, giuridici, politici. E soprattutto non c’è nessun altro che possa svolgere questa parte oggi nel mondo. Volete qualcuno che tenga aperte le relazioni commerciali internazionali, che difenda la libertà, che difenda la democrazia e i diritti individuali? Non potete chiederlo a questo livello, se non all’Unione Europea. Penso che ci siano ottimi motivi per essere oltre che patrioti italiani, patrioti europei”. Queste le parole conclusive di Paolo Gentiloni, sostenitore del patriottismo europeo, in risposta alle domande poste dal direttore della rivista Le Grand Continent Gilles Gressani.
Oltre alla Rettrice dell’Università della Valle d’Aosta, la Prof.ssa Manuela Ceretta, completavano il Comitato scientifico del convegno internazionale, la Prof.ssa Teresa Grange, la Prof.ssa Federica Locatelli, il Prof. Antonio Mastropaolo e il Prof. Patrik Vesan.
03/12/2024