La ricerca intende realizzare alcuni studi, tra loro coordinati, finalizzati a esplorare l’esperienza di una porzione di popolazione (genitori, studenti, parenti di pazienti Covid-19 e pazienti
Covid-19 ospedalizzati e non, operatori socio-sanitari, lavoratori, soggetti afferenti a categorie deboli) che con storie, esperienze e vissuti differenti, partecipino volontariamente all’indagine che si svolgerà attraverso questionari, interviste semistrutturate e colloqui per indagare gli effetti psicologici negativi della pandemia e del lockdown.
La proposta è pertanto focalizzata sulla rilevazione delle necessità di questa porzione di popolazione e di un successivo intervento inerente gli effetti psicologici della pandemia (e/o l’individuazione di indicazioni) con l’obiettivo di cogliere, oltre agli elementi di rischio e di sofferenza, anche le risorse psicologiche mobilitate e potenziate in questa situazione unica.