La guerra in Ucraina e le conseguenze per l’economia globale e l’ordine liberale

Per il ciclo sul conflitto ucraino “Ucraina, guerra locale o globale?” il Dipartimento di Scienze economiche e politiche propone un incontro su “Guerra in Ucraina e prospettive per l’ordine internazionale”. La conferenza si svolgerà nella sede di Saint-Christophe dell’Ateneo in Località Le Grand Chemin 181 (Aula A1). La partecipazione è libera fino a esaurimento posti.

L’incontro sarà trasmesso in streaming sulla piattaforma Microsoft Teams: accedi all’evento.
Il pubblico è pregato di accedere a telecamera e microfono spento. Con l’accesso al link dell’evento l’utente presta il consenso al trattamento dei propri dati personali per le finalità indicate nell’informativa.

Interverranno Nicola Strazzari, docente incaricato di Politica economica internazionale all’Univda e Giuseppe Gabusi, ricercatore di Scienza politica all’Università degli Studi di Torino.

Le conseguenze della guerra scatenata dalla Russia contro l’Ucraina sono profonde e di ampia portata. Lo sono in misura drammatica per la popolazione e per il territorio dell’Ucraina. Ma gli effetti sconvolgenti sono in atto a più livelli. In un’economia globale integrata gli effetti nel mercato del gas e del petrolio ma anche in altri mercati oltre quelli delle materie prime, si riverberano su diversi settori, imprese, e inevitabilmente lavoratori e cittadini. A livello politico la guerra costituisce uno shock anche per le relazioni tra Paesi, ne mette in crisi l’ordine liberale e minaccia l’equilibrio preesistente.

In questo incontro, adottando una prospettiva che mette al centro i rapporti tra dinamiche economiche e politiche a livello internazionale, si propone un quadro di analisi degli aspetti economici derivanti dalla guerra privilegiando le conseguenze sulle relazioni – nel breve e lungo periodo – tra gli attori principali di Europa, Stati Uniti, Russia e Cina.

L’intervento del professor Giuseppe Gabusi si concentrerà sulle implicazioni della guerra per le relazioni tra Cina e Russia da una parte e tra Cina e Stati Uniti dall’altra. Soffermandosi su questi due binari si prenderà in esame quali sviluppi e scenari futuri possono emergere.