Descrizione del progetto
L’Intensive Programme (IP) previsto nell’ambito del progetto Lifelong Learning Programme (LLP) Erasmus è un programma di studio di breve durata che è volto a riunire studenti e docenti di Istituti di istruzione superiore di diversi Paesi con l’obiettivo di promuovere l’insegnamento di tematiche specifiche e di consentire ai soggetti coinvolti di beneficiare di condizioni di apprendimento e di insegnamento privilegiate.
L’Università della Valle d’Aosta – Université de la Vallée d’Aoste, nell’a.a. 2009/2010, ha partecipato, in qualità di capofila, al progetto IP “Interdisciplinary Course of Intercultural Competences” (docente responsabile scientifico: Dott.ssa Maria Giovanna Onorati).
Hanno partecipato al progetto, in qualità di Partners, le seguenti Università e Enti di formazione:
Partners:
Artevelde Hogeschool Gent (Belgio)
Metropolia University of Applied Sciences (Finlandia)
Dokuz Eylul University (Turchia)
Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale (Svizzera)
Ente per la formazione continua e l’educazione permanente (Svizzera)
Semmelweis University (HU)
Il progetto è stato creato per lo sviluppo di competenze interculturali nelle professioni educative, sociali e socio-sanitarie attraverso un lavoro di sperimentazione educativa interdisciplinare (sociologica, psico-pedagogica, antropologica) teso a sviluppare abilità trasversali nell’affrontare i problemi derivanti da intolleranza e discriminazione delle differenze che caratterizzano i diversi contesti professionali nelle nostre attuali società multietniche e multiculturali.
Le attività didattiche hanno visto momenti laboratoriali che si sono tenuti nella sede centrale dell’Università a visite presso istituzioni scolastiche, sociali e sanitarie della città particolarmente interessate dal lavoro interculturale.
Questo programma intensivo, che ha visto la partecipazione di 40 studenti e 19 docenti provenienti da diversi Paesi europei, è stata l’occasione per vivere un momento educativo di grande ricchezza, ove l’Ateneo non è stato solo un luogo di accoglienza e di scambio culturale e umano, ma anche un inedito laboratorio di sperimentazione di buone pratiche sul piano scientifico e della ricerca a livello internazionale.