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ORCID https://orcid.org/0000-0003-0705-6376
1. Curriculum accademico-didattico | ANNA MARIA PIOLETTI è professoressa nel Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02 all’Università della Valle d’Aosta dopo essere stato dal 01.01.2000 al 31.12.2005 con la qualifica di docente a contratto presso Università degli Studi di Firenze, dal 01.02.2002 al 31.12.2004 con la qualifica di docente a contratto presso Università degli Studi di Torino.
Dal 12 settembre 1992 al 28 marzo 2005 è stata docente nella scuola secondaria di secondo grado con la qualifica di professore di Geografia economica. Insegna attualmente Geografia socioculturale e Géographie alpine nel Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria, Tecniche di analisi dei dati statistici per il turismo nel Corso di Laurea in Lingue e Comunicazione per l’impresa e il turismo e Geografia dell’ambiente nel corso di Laurea Magistrale in Economia del territorio e dell’impresa. |
2. Formazione accademica | Laureato in Materie Letterarie (Facoltà di Magistero) all’Università degli Studi di Torino il 12 marzo 1990
Dal 01.02.2002 al 31.12.2002 titolare di borsa di addestramento alla ricerca finanziata dall’Assessorato alla Montagna della Regione Piemonte – Università degli Studi di Torino |
3. Interessi scientifici | All’interno degli ambiti di ricerca generali del suo Settore, si è occupato e si occupa principalmente di Geografia culturale, di Geografia dello sport, di paesaggio e di beni culturali e ambientali.
Gli studi recenti sono orientati alla Geografia dello sport (referente di Ateneo per la rete delle Università italiane per lo sport – UNISPORT), al paesaggio culturale (referente di Ateneo per la convenzione con l’Institut Agricole Régional – IAR), alla viticoltura in qualità di referente per la convezione di Ateneo con il Centro di Ricerche, Studi e Valorizzazione della viticoltura montana (CERVIM) |
4. Altre attività connesse con la ricerca: gruppi di ricerca (PRIN e altro), collaborazione con riviste o collane, ecc. | È coordinatore nazionale del gruppo di ricerca “Geografia e sport” dell’Associazione dei Geografi Italiana (A.Ge.I.), Presidente dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia sezione Valle d’Aosta (A.I.I.G. VdA)
In qualità di coordinatore dell’Unità locale ha partecipato al PRIN 2008 (2008 BS7BA7) “La pratica sportiva dell’UE come nuovo diritto di cittadinanza e come sentore del mutamento culturale” Componente dei gruppi di ricerca dell’Associazione dei Geografi Italiani: Geografia e sport (coordinatrice Anna Maria Pioletti) Geografia dell’innovazione e dell’informazione (coordinatrici Michela Lazzeroni e Monica Morazzoni) Riordino territoriale e sviluppo locale: quali elementi di contatto? (coordinatore. Girolamo Cusimano) Responsabile scientifico del progetto HerA Heritage App (CUP PB66G15002500006) con fondi europei FSE e FESR. Responsabile scientifico del progetto di R&S “MEDIA” (Museo digitale multimediale avanzato) di cui al Bando “Aggregazioni R&S” approvato |
5. Cariche accademiche (UniVdA o altro) | Referente per l’orientamento per il corso di laurea in Scienze della Formazione Referente di Ateneo per lo sport e Referente di Ateneo per la rete del Sistema Sportivo Universitario Nazionale (UNISPORT) Referente di Ateneo per la convenzione con il Centro di ricerche, studi, e valorizzazione per la viticoltura montana (CERVIM) e per l’IAR
Abilitazione scientifica nazionale a professore di I fascia (SSD MGG/02 – Geografia economico-politica) conseguita il 28 marzo 2017 |
6. Esperienze professionali/cariche esterne | Consigliere Censore della Banca d’Italia sede di Aosta
Autore di programmi e regista per Rai – Radiotelevisione italiana S.p.A. Responsabile scientifico del progetto HerA Heritage App (CUP B66G15002500006) a seguito di bando per la creazione e lo sviluppo di unità di ricerca (D.G.R. N. 13 del 25/09/2015 della Regione Autonoma Valle d’Aosta, approvazione esiti con Provvedimento Dirigenziale n. 1371 del 7 aprile 2016) Incaricata dall’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione della Regione Puglia (ARTI) del monitoraggio in itinere e valutazione ex post di progetti di ricerca – intervento Future in Research (Prot. 168/A27 del 1 marzo 2017) iscritta nell’elenco FIRB del MIUR. Componente del gruppo tecnico regionale per l’istruzione degli adulti deliberazione della Giunta regionale della Valle d’Aosta n. 1037/2014. Rappresentante degli enti locali in seno al comitato tecnico e di monitoraggio perla strategia di specializzazione intelligente della Valle d’Aosta Presentatore e autore di testi espositivi no dda per Rai Radiotelevisione Italiana S.p.A. dal 2016 Collaboratrice della guida del Touring Club Italiano “Guida d’Italia. Natura Ambiente Paesaggio (1991) per i testi su Gran Bosco di Salbertrand e Alta Langa e per la guida “Vini Buoni d’Italia” (2007) dedicata ai vitigni autoctoni italiani Collaboratrice della rivista iN THE WORLD dal 2003 al 2005 e autrice dell’articolo “Sua altezza il Monte Bianco”, n. 2, 2004, pp. 130-135 Docente distaccato presso l’Ufficio Scolastico per il Piemonte per il progetto di collaborazione con il quotidiano sportivo “Tuttosport” (a.s. 2004/2005) Docente presso il corso “Italo Allodi” per direttori sportivi della F.I.G.C. (anno 2001) Componente della commissione per il concorso ordinario per esami e titoli a cattedre indetto con D.D.G. 1.4.1999 della Sovrintendenza Scolastica per il Piemonte – classe A039 – Geografia Dirigente Settore Giovanile e Scolastico Federazione Italiana Giuoco Calcio (F.I.G.C. – S.G.S.) dal maggio 1994 all’ottobre 2004 con l’incarico di organizzazione e gestione eventi di formazione e eventi culturali all’interno del Comitato Regionale Piemonte e Valle d’Aosta È stata segretaria regionale sezione Piemonte dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (AIIG) – Sezione Piemonte, dal 1996 al 2000 Presidente Panathlon Club Torino dal 2004 al 2006 Collaboratrice della rivista “iN THE WORLD” dal 2003 al 2005 e autrice dell’articolo “Sua altezza il Monte Bianco”, n. 2, 2004, pp. 130-135 Componente della giuria del Premio “L’Italia della tipicità – Enogastronomia e Cultura” Docente di Geografia nel Master Universitario di I livello: in esperto di cultura regionale (Piemonte) per la formazione degli insegnanti presso l’Universidade Federal Do Espirito Santo (UFES) di Vitoria (Espirito Santo – Brasile) dal 5 al 17 settembre 2005 |
7. Altro | Socia dei seguenti sodalizi: A.Ge.I., Società di Studi Geografici (SSG), Associazione Italiana Insegnati di Geografia (AIIG), Società Italiana di Storia dello Sport (SISS), Touring Club Italiano (TCI), AIGF
Ha rapporti di collaborazione con la Società dei geografi francofoni e con la Società di Geografia elvetica Ha organizzato e ha partecipato a numerosi convegni sotto l’egida dell’Unione Geografica Internazionale (UGI), UNESCO, EUGEO, EASS, SISS, SGI, AIIG, SSG https://orcid.org/0000-0003-0705-6376 |
La pratica sportiva nella U.E. come nuovo diritto di cittadinanza e come sensore del mutamento culturale
PRIN – Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale
18,19,20,21,22,23
Facoltà di Scienze della Formazion
Progetto di Ateneo
18,19,20,21,22,23
Progetto del docente
Sezione di Scienze sociali per il territorio
Dipartimento di Scienze umane e sociali,Facoltà di Scienze della Formazione
Progetto del docente
Sezione di Scienze sociali per il territorio
Dipartimento di Scienze umane e sociali,Facoltà di Scienze della Formazione
Ha partecipato a:
– EUGEO ROME 2013 5-7 settembre
– The 2015 IGU Regional Conference “Geography, culture and society for our future earth” Moscow August 17-21
– 33 International Geographical Congress IGU-UGI August 21-25 2016 Beijing (China)
– XXXII Congresso Geografico Italiano Roma 7-10 giugno 2017
– VI Congreso Internacional Viticultura de montana y en fuerte pendiente (Cervim) Tenerife Island 26-28 aprile 2018
– 2018 IGU Regional Conference – CAG Annual Meeting – NCGE Annual Conference Quebec City 6-10 agosto 2018
– 22 CESH – 18 SFHS Bordeaux 29-31 ottobre 2018
La necessità di poter disporre di un’offerta turistica differenziata e distribuita su un arco temporale di dodici mesi, stimola lo sviluppo dell’analisi di esperienze che permettano di individuare metodi di analisi e valorizzazione di nuove risorse ambientali al fine di salvaguardare il territorio riducendo il carico turistico di alcune aree caratterizzate dal turismo della neve e favorendo la promozione e la valorizzazione di aree ai margini dei grandi circuiti.
I geotopi rappresentano un’opportunità per un turismo alternativo diretto a una clientela eterogenea, una proposta turistica volta a promuovere il patrimonio geologico valdostano dell’alta e della bassa valle. Una proposta che tiene conto delle risorse naturali e del patrimonio culturale delle valli secondarie rispetto al bacino centrale della Dora Baltea
Il contesto socio-demografico valdostano verso nuove identità
Anna Maria Pioletti (professore associato di Geografia Università della Valle d’Aosta – Facoltà di Scienze della Formazione)
La specificità geografica, ecologica e socio-culturale del sistema alpino deriva soprattutto dall’essere diventato il più importante crocevia del vecchio continente. Tale specificità ha permesso la creazione di un mosaico culturale che porta a individuare una cultura alpina costituita da atomi di culture alpine locali. Aosta in qualità di città alpina, e il contesto valdostano nel suo complesso, rappresentano un interessante laboratorio delle trasformazioni socio-demografiche in atto a varie scale.
La popolazione delle Alpi è stata oggetto di vari studi come l’analisi condotta da Bartaletti in anni recenti che ha ricostruito le variazioni della popolazione alpina dai primi censimenti. Trasformazioni geografiche e migrazioni temporanee hanno caratterizzato la storia della Valle d’Aosta nel corso del XX secolo (Bartaletti, 2004).
Il nuovo scenario socio-demografico che si è aperto vede un sostanziale arresto nella crescita della città di Aosta. I residenti nel capoluogo nel corso di quasi un sessantennio (1951-2007) sono aumentati di circa 10.000 unità (+43%) ma questo incremento risulta inferiore a quello dei territori limitrofi alla città (area urbana) e a quello dell’area urbana allargata, non solo in termini relativi ma anche assoluti (area urbana +11.000 unità, area allargata +15.000 unità). La città è in fase di progressivo invecchiamento. Nel 1961 i residenti con età superiori ai 65 anni costituivano il 7% del totale della popolazione. Nel 1971 questa percentuale era già salita al 9,6%, nel 1981 era passata al 13,3%, mentre nel 1991 aveva raggiunto il 17,3%. Alla fine del 2007 gli ultra 65 sfioravano quasi un quarto della popolazione. Nello stesso periodo i giovani con meno di 15 anni si sono ridotti di circa otto punti percentuali, passando dal circa il 21% del 1961, al 12% del 2007.
Il fenomeno dell’invecchiamento accomuna il capoluogo a tutta la regione. In parallelo si assiste a una riduzione del tasso di natalità pari all’8‰ inducendo al un saldo percentuale tendenzialmente negativo.
Nello stesso periodo si assiste però a una nuova ventata demografica derivante da saldi migratori positivi. Si va delineando un nuovo volto della città vista come futuro polo universitario e di turismo culturale all’interno di una nuova visione della città come si va delineando nel Piano Strategico della Città di Aosta in fase di ideazione.
Anche i modelli familiari e abitativi sono oggetto di una trasformazione. In particolare, si assiste a una riduzione del numero dei componenti il nucleo familiare, aumenta il numero delle coppie senza figli, si contrae quello delle coppie con figli e si incrementano le famiglie monoparentali (un genitore con un figlio). Una tendenza meno diffusa e marcata nella restante parte della regione valdostana.
Esperienze pregresse di monitoraggio delle nuove tendenze in atto nella Regione hanno portato alla realizzazione di produzioni di carattere quantitativo come l’Annuario Statistico Regionale della Valle d’Aosta 2003 curato in collaborazione con l’Istat.
Un altro tema interessante riguarda le riflessioni sull’identità come identità culturale legata a un “paesaggio culturale costruito con la fatica ininterrotta di chi quotidianamente deve monitorare il territorio” (Salsa, 2007, p. 16). La geografia, oltre che l’antropologia, la storia, la demografia, la sociologia si sono occupate del tema da diverse angolazioni ma con risultati condivisibili e in parte condivisi. La costruzione di un’immagine legata ai caratteri geomorfologici e a un itinerario storico-culturale che si apre a nuove e suggestive analisi e interpretazioni.
Bibliografia
Bartaletti F., « La popolazione delle città alpine italiane », in Revue de Géographie alpine, 2001, n. 1, pp. 75-85
Bartaletti F., Geografia e cultura delle Alpi, Milano, Franco Angeli, 2004
Cuaz M., Valle d’Aosta storia di un’immagine, Bari, Laterza, 1994
Fornasin A. e Tannini A., “Montagne aperte, popolazioni diverse. Temi e prospettive di demografia storica degli spazi montani”, in A. Fornasin e A. Tannini (a cura di), Uomini e comunità delle montagne paradigmi e specificità del popolamento dello spazio montano (secoli XVI-XX), Udine, Forum, 2002, pp. 7-21
Guichonnet P., “Le development demographique et economique des regions alpines », in Le Alpi e l’Europa. II vol. Uomini e territorio, Bari, Laterza, 1975, pp. 138-196
Leopardi L. (a cura di), Aree forti e deboli nello sviluppo della montagna alpina, Dipartimento di Economia, Università degli Studi di Trento, 2001
Regione Autonoma Valle d’Aosta – Istat, Annuario Statistico Regionale, Aosta, Musumeci, 2003
Salsa A., “Le mythe des Alpes – lorsque les clichés apprennent à marcher. La formation et le développement du mythe des Alpes », in Il Mito delle Alpi, Convegno Annuale della Cipra, 1996, Igls, Autria
Salsa A., Il tramonto delle identità tradizionali. Spaesamento e disagio esistenziale nelle Alpi, Scarmagno, Priuli & Verlucca, 2007
SIDeS, Uomini e comunità delle montagne paradigmi e specificità del popolamento dello spazio montano (secoli XVI – XX), Udine, Forum, 2002
Viazzo P. P., Comunità alpine, Trento, Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, San Michele all’Adige/Carocci, 2001
Sitografia
www.comune.aosta.it
www.regione.vda.it/statistica
Formazione continua
Presidente Associazione Italiana Insegnanti di Geografia sezione Valle d’Aosta
Corso di Formazione rivolto ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado
“Gli strumenti per leggere il mondo. La geografia dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di di secondo grado”
“La geografia per progettare. Proposte laboratoriali interdisciplinari per leggere il mondo”
Convegni
“Dal Quartiere Cogne al social housing. Un nuovo progetto per Aosta. Pratiche virtuose dell’abitare sociale” Aosta Sala M. Ida Viglino – Palazzo Regionale 14 marzo 2019 (organizzato da Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e conservatori della Regione Autonoma Valle d’Aosta e ARER – Agenzia regionale edilizia residenziale)
Varallo Sesia 13 aprile 2019 intervento in occasione dell’incontro per i 25 anni della missione “Albatros” dei Caschi blu in Mozambico
_ Partecipazione alle attività del Piano Strategico della città di Aosta 2020
la della salute (es. giornate informative)
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Collaborazione con enti per progetti di sviluppo urbano e valorizzazione del territorio::
__Plaisir 2019 Assessorato Cultura – TCI “Un giorno per bene” _____________
Iniziative di orientamento e interazione con le scuole superiori:
_Formazione classi per la GEOPASSEGGIATA a Cortlys, sul Monte Rosa in collaborazione con il Touring Club di Aosta luglio 2019 __________________________________________
La geografia per progettare: proposte laboratoriali interdisciplinari per leggere il mondo |
ASSOCIAZIONE ITALIANA INSEGNANTI DI GEOGRAFIA – SEZIONE VALLE D’AOSTA
c/o Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università della Valle d’Aosta strada Cappuccini 2/a 11100 Aosta Ente qualificato per la formazione del personale della scuola accreditato presso il MIUR (D. M. 27.02.2003). Membro dell’European Standing Conference of Geography Teachers. |
Autore e presentatore radiofonico di “Estate con Noi” Radio Rai VdA e partecipazione a trasmissioni televisive della stessa emittente
Plaisirs de culture Incontro Lo sport come patrimonio culturale, materiale e immateriale per la formazione Aosta, 25 settembre 2020
Ultima revisione: 21/09/2023 |
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